L’anno scorso per la prima volta mi sono imbattuta su Instagram in una foto del migliaccio napoletano, tipico dolce carnevalesco, ed è stato amore a prima vista. ho pensato che assomigliasse un poco a una cheese cake all’italiana, con la sua superficie brunita e caramellata, golosamente piena di crepe che si riempiono di zucchero a velo e quest’anno non ho potuto resistere e l’ho preparato. A casa mia, in Friuli, tutti hanno accolto con un po’ di scetticismo questo dolce che si prepara con gli stessi ingredienti degli gnocchi alla romana, ma alla fine al primo morso ha conquistato il palato di tutti, anche quello difficilissimo di mia nonna.
Ingredienti: 180 g di semolino – 300 ml di acqua – 500 ml di latte – 30 g di burro – 3 uova – 270 g di zucchero -la scorza grattugiata di un’arancia e quella di due limoni biologici – 1 stecca di vaniglia – 1 bustina di vanillina – 1 cucchiaio circa di limoncello
Portate a ebollizione il latte e l’acqua con il burro, 70 g. di zucchero, la scorza di un limone e la bacca di vaniglia, che avrete inciso con un coltello in precedenza. Quindi, aiutandovi con una schiumarola, eliminate la bacca di vaniglia e la scorza dell’agrume, unite il semolino poco per volta e rimettete sul fuoco mescolando di continuo fino a quando non otterrete una consistenza simile a quella della polenta.
Mettete a raffreddare il tutto e nel frattempo montate le uova con lo zucchero rimanente, la scorza dell’arancia e dell’altro limone, nonché con l’aroma di vanillina. Quando il composto di semolino sarà a temperatura ambiente, unitelo alle uova, profumandolo con un cucchiaio di limoncello. Foderate di carta forno una tortiera di 24 cm. di diametro e cuocete in forno a 180° per 40 minuti o, comunque, fino a quando la superficie non sarà brunita. Servite il dolce freddo e cosparso di zucchero a velo.